Un’istituzione culturale, una struttura modulare temporanea, un’eccentrica serie di armadi e una lunga ed elegante panca: ecco i quattro vincitori del Wood Awards 2019, tutti realizzati in legno di latifoglia americano
I vincitori dell’edizione di quest’anno del Wood Awards sono stati annunciati nel corso di una cerimonia il 19 novembre presso la Carpenters’ Hall di Londra. Istituito nel 1971, il Wood Awards mira a riconoscere e incoraggiare l’eccellenza del design, dell’artigianato con l’utilizzo del legno.
MultiPly (in tulipier americano) di Waugh Thistleton Architects ha vinto nella categoria Small Projects, la ristrutturazione della Royal Opera House (in noce americano) è stata riconosciuta nella categoria Commercial & Leisure; mentre i mobili Littoral Chances 1&2 (in acero americano) di David Gates hanno vinto nella categoria Bespoke; l’elegante Long Bench (in noce americano) progettato da Ian McChesney è il vincitore della sezione Production di quest’anno.
Il direttore europeo di American Hardwood Export Council, David Venables, ha dichiarato: “Questo è un meraviglioso riconoscimento per i legni di latifoglia americani. Tutti questi progetti mostrano le capacità del legno di latifoglia e, sia che il materiale venga utilizzato per un edificio o nell’arredamento, la sua versatilità e la sua funzione estetica rispecchiano il modo in cui i designer hanno inteso il proprio progetto”.
WOOD AWARDS
Il Wood Awards è il principale concorso britannico per l’eccellenza nell’architettura e nel design in legno. Inaugurato nel 1971 come Carpenters’ Award, il concorso ha cambiato nome nel 2003 in Wood Awards. L’élite di esperti e specialisti non solo giudica i lavori presentati, ma visita personalmente i progetti selezionati, rendendo il Wood Awards il concorso il più significativo e rigoroso in ques’ambito. Essendo una competizione senza scopo di lucro, il Wood Awards può avvenire solo grazie alla sponsorizzazione collaborativa dell’industria.
La giuria di valutazione delle costruzioni è guidata dal tre volte vincitore Stephen Corbett del Green Oak Carpentry. Il panel comprende Andrew Lawrence, Arup; Adam Richards, Adam Richards Architects; Kirsten Haggart, Waugh Thistleton Architects; Nathan Wheatley, engenuiti; David Morley, David Morley Architects; Jim Greaves, Hopkins; Jonas Lencer, dRMM; e il giornalista di architettura Ruth Slavid.
La giuria di mobili e prodotti è guidata da Corinne Julius, critica di design, curatrice e giornalista, e comprende Oliver Stratford, direttore della rivista Disegno; Rod Wales di Wales & Wales; e i precedenti vincitori Yael Mer di Raw-Edges, Eleanor Lakelin e Sebastian Cox.
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