2.000 metri quadri caratterizzati da 480 m³ di legno lamellare, 130 m³ di pannelli X-Lam e una copertura che garantisce un’illuminazione naturale dell’ambiente
Simbolo di riqualificazione della città, il nuovo mercato coperto San Michele di Mestre è stato costruito in soli 5 mesi, di cui 2 sono bastati a realizzare la struttura in legno firmata Rubner Holzbau, il settore più tecnologicamente avanzato del Gruppo Rubner specializzato in grandi costruzioni in legno.
Ampia 2.000 metri quadri, di cui 1.000 dedicati a negozi, la nuova struttura è coperta con falde romboidali in legno lamellare su pilastri in acciaio, posizionati al centro dei percorsi; ciò permette di lasciare libera la visuale dei banchi delle 36 botteghe. La caratteristica principale del mercato è la copertura il cui manto è in lamiera ondulata opaca per le falde rivolte a sud e traslucida per le falde orientate a nord. Tale soluzione garantisce un’illuminazione naturale e, allo stesso tempo, consente una schermatura dall’irraggiamento diretto del sole. La copertura posizionata a un’altezza di 4,50 m assicura un ampio spazio aperto sulle botteghe sottostanti di circa 2,00 m; ciò permette un abbondante ricircolo dell’aria all’interno del mercato.
“Le sfide principali di questo progetto – spiega Giorgio Vitalba, Project Manager di Rubner Holzbau – erano legate soprattutto alla posizione del cantiere in centro città e alle tempistiche ristrette per la realizzazione della struttura. Per affrontare la prima, abbiamo scelto la progettazione di un macro-elemento da assemblare in cantiere a terra e da posizionare successivamente in quota, il tetraedro, soluzione che ci ha permesso di gestire lo spazio in cantiere in maniera agile e ha consentito anche alle altre realtà coinvolte di continuare il proprio lavoro. Per quanto riguarda le tempistiche, invece, i nostri tecnici di cantiere hanno elaborato un cronoprogramma e una gestione delle squadre di montaggio specifici per ottimizzare al massimo i tempi e gli spazi all’interno del cantiere.”
“Per la realizzazione dei negozi si è optato per un nuovo sistema di collegamento a terra che – continua Giorgio Vitalba – garantisce massima efficienza e pulizia al cantiere, oltre che durabilità alla costruzione e precisione millimetrica nella posa in opera, l’Alufoot, che utilizza una trave radice realizzata con un profilo estruso in alluminio.”
L’evoluzione della tecnologia assicura al legno prestazioni ormai analoghe a quelle di acciaio o cemento e vantaggi nettamente superiori: il peso delle strutture e i consumi di energia durante produzione e lavorazione sono significativamente inferiori, le costruzioni sono antisismiche, sostenibili, efficienti dal punto di vista energetico, esteticamente belle e consentono un veloce montaggio in cantiere. Tra i prodotti più innovativi, il legno lamellare è un materiale strutturale molto solido prodotto incollando delle tavole di legno a loro volta già classificate per uso strutturale, mediante adesivi ecologici ad alta resistenza meccanica; il pannello X-Lam, invece, è un pannello composto da più strati di lamelle di abete incollate tra loro sovrapponendole in piano e a fibre incrociate, in modo da ottenere pannelli in legno massiccio di grande formato.
Rubner Holzbau produce nella sede di Bressanone in media ogni anno 20.000 m³ di legno lamellare, 20.000 m² di pannelli universali e 8.000 m³ di pannelli multistrato a fibre incrociate X-Lam.
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